Benedetto Strampelli

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Benedetto Strampelli (Roma, 1904Roma, 7 luglio 1987) è stato un oculista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del genetista ed agronomo Nazareno, fu oftalmologo e chirurgo. In gioventù accompagnò il padre in Sudamerica per aiutarlo durante le sue ricerche di genetica applicata al grano.

Primario emerito dell'Ospedale S. Giovanni, ideò numerosi interventi oftalmici e fu pioniere in Italia del trapianto di cornea. Nel 1953 ebbe l'intuizione di applicare lenti intraoculari[1].

Nel 1963 fu inventore della tecnica detta osteo-odontocheratoprotesi (OOKP)[2], ossia il trattamento della cecità corneale con una cornea artificiale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sono 350mila i ciechi in Italia, in Il giornale, 11 ottobre 2008. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  2. ^ (EN) Osteo-Odonto-Keratoprosthesis in Japan, su journals.lww.com. URL consultato il 20 ottobre 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Strampelli, B., Intervento per osteoodontocheratoprotesi, in Trattato di tecnica chirurgica: chirurgia oculistica, Volume 10, UTET, 1984
  • Strampelli, B., Osteo-odontocheratoprotesi, in Annali di oftalmologia e clinica oculistica, 1963, LXXXIX, pp. 1039-1044.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]